Musei Demoetnoantropologici
Museo del Vino di Monte Porzio Catone
Piazza Trieste, 11-13
Monte Porzio Catone
ORARI
Lunedì 16.00/21.00
Giovedì 16.00/21.00
Venerdì 16.00/21.00
Sabato e domenica 10.00/13.00 – 16.00/21.00
INFORMAZIONI
TEL. 3311260841
MAIL:
info@museodelvinompc.it
Il Museo, inaugurato nel 2024 e allestito nell’antica galleria ferroviaria che un tempo garantiva il passaggio del treno verso la vicina cittadina di Monte Compatri, celebra la profonda e storica relazione tra la città tuscolana e la cultura vitivinicola, offrendo un percorso espositivo didattico e tecnologico.
L’allestimento si sviluppa lungo la galleria restaurata, dove sono esposti manufatti originali e attrezzature tradizionali che documentano ogni fase della filiera produttiva del vino. Dalla coltivazione della vite alla raccolta dell’uva, dalla trasformazione e pigiatura fino all’imbottigliamento e all’affinamento nelle botti. Particolare attenzione è riservata anche alle pratiche tradizionali di trasporto e conservazione del vino, restituendo così un patrimonio materiale e immateriale radicato nel territorio.
Accanto alla galleria, il Museo comprende il Palazzetto ex STEFER (Società Tramvie e Ferrovie Elettriche di Roma), un edificio storico che nel 1941 divenne uno snodo fondamentale della linea ferroviaria Fiuggi-Alatri-Frosinone e delle sue diramazioni. Qui, al piano terra, si trova la caffetteria museale e la zona degustazioni, ambienti accoglienti dove i visitatori possono assaporare le produzioni locali accompagnati da narrazioni di esperti. Al piano superiore dell’edificio sono stati allestiti spazi multimediali e una sala proiezioni, attrezzata per ospitare eventi culturali, corsi e approfondimenti tematici.
Il Museo organizza regolarmente conferenze, degustazioni guidate, laboratori e corsi di avvicinamento alla cultura enologica, rivolti sia a neofiti che ad appassionati. Attraverso queste iniziative, il Museo promuove la valorizzazione del territorio e sostiene la conoscenza delle tecniche viticole tradizionali e innovative, fungendo da punto di riferimento per la comunità e i visitatori. Grazie a un percorso espositivo che coniuga tradizione, tecnologia e partecipazione, il Museo si presenta come un luogo dinamico e vivo, capace di raccontare la storia e l’identità di una terra da sempre legata all’arte della vite e del vino.
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