Musei Archeologici

Museo Civico
“Mario Antonacci”

Viale Risorgimento, 3
Albano Laziale

ORARI
Dal lunedì al sabato 9.00/13.00
Lunedì e giovedì anche 15.30/18.30
Sabato 8.00/14.00
Prima, terza e quinta domenica del mese 9.00/13.00

INFORMAZIONI
TEL. 0693295444 – Museo Civico
TEL. 0693295442 – Uffici

MAIL:
museo@comune.albanolaziale.rm.it
direzionescientica.museo@comune.albanolaziale.rm.it

SITO INTERNET

Fondato nel 1973, il Museo ha sede nella prestigiosa Villa Ferrajoli, un elegante edificio in stile neoclassico, internamente decorato da raffinati affreschi della prima metà dell’Ottocento. Il percorso espositivo, articolato su tre piani e 23 sale, consta di una collezione che comprende oltre duemila reperti, che coprono un arco temporale che va dal Paleolitico inferiore al Rinascimento. Pannelli didattici, disponibili anche in scrittura Braille, e un percorso tattile, arricchiscono l’esperienza di visita, rendendola accessibile e coinvolgente per tutti.

Particolarmente significativa la sezione dedicata al Villaggio delle Macine, un abitato palafitticolo dell’Età del Bronzo (XVII-XV sec. a.C.), posto sulle rive del lago Albano. Vasi in forme spesso intere, armi e utensili in bronzo e macine, documentano la vita e l’economia quotidiana di questo importantissimo insediamento peri-lacustre. L’età arcaica e medio-repubblicana è testimoniata da materiali architettonici (come la splendida testina di guerriero elmato proveniente da Segni e la imponente metopa da Lanuvio) e da ex voto (oggetti riproducenti parti del corpo umano e animali, vasi miniaturistici offerti alle divinità in segno devozione), provenienti da luoghi di culto distribuiti nel territorio.

Gli scavi di sepolcreti, tombe e ville suburbane dell’ager Albanus, risalenti all’età tardo-repubblicana e imperiale, offrono una preziosa testimonianza delle modalità di occupazione del territorio, attraversato dalla via Appia (spiccano frammenti di raffinati affreschi, elementi della decorazione architettonica in terracotta e sculture, tra le quali emerge una splendida testa di marmo di età giulio-claudia; e ancora un prezioso tesoretto di 152 monete d’argento, databili fra il III e il I sec. a.C.). Mosaici, iscrizioni e sarcofagi, in marmo e in tufo (compresi due esemplari provenienti da Norchia), completano la collezione.
Il Museo gestisce direttamente la visita ai principali monumenti romani della città: l’Anfiteatro Severiano, i Cisternoni, la Tomba degli Orazi e Curiazi e la chiesa di Santa Maria della Rotonda.

Il museo è inserito in OMR (Organizzazione Museale Regionale).

Video

Galleria

Campagna fotografica realizzata nell’ambito del progetto “Oltre Roma” e finanziata dalla Regione Lazio, Avviso Pubblico “La cultura fa sistema 2021”