Il cielo dall’Acquario al Pesce Australe
Le montagne attorno a noi, il cielo stellato sopra di noi: “Il cielo dall’Acquario al Pesce Australe”
Il Gruppo Astrofili CDS-Hipparcos in collaborazione con il Dipartimento di Scienze di Roma Tre e con il Comune di Rocca di Cave organizza l’11 Settembre una giornata ricca di eventi.
L’attività avrà inizio alle 15.30 con l’escursione alla scogliera corallina cretacica di Rocca di Cave, Monumento Naturale della Regione Lazio, “Attraverso 100 milioni di anni”. In un percorso di circa 1 km, lungo la via Genazzano, si trovano numerosi affioramenti fossiliferi che risalgono al periodo Cretacico (circa 90 milioni di anni fa). Si tratta di resti di molluschi, spugne, coralli, appartenenti a specie in gran parte estinte alla fine del Mesozoico (65 milioni di anni fa). Una guida esperta, con l’aiuto di disegni e schemi, consente ai visitatori il riconoscimento dei fossili e dell’antico ambiente marino, insieme all’osservazione delle forme carsiche del territorio.
Alle 17.30 al Planetario si svolgerà lo spettacolo dedicato alle Costellazioni e pianeti del giorno. Seguirà l’approfondimento dal titolo “Le conoscenze geografiche del Trecento e la mappa del mondo nella Divina Commedia: Il viaggio di Ulisse oltre le Colonne d’Ercole, tra Geografia reale e Geografia sacra”. Lo spettacolo, della durata di 1h, sarà dedicato alla geografia dantesca. Nella Divina Commedia si ritrovano infatti sparsi numerosi riferimenti a località geografiche, e indicazioni di distanze, che permettono di ricostruire la visione dantesca del mondo. La Geografia in Dante è il riflesso delle numerose acquisizioni geografiche di viaggiatori, missionari e mercanti europei, del recente recupero dei testi degli antichi geografi greci, in particolare delle opere di Tolomeo, ma anche della cosiddetta Geografia simbolica medievale, che dal VI secolo fino alla scoperta delle Americhe, condiziona la cartografia. L’esempio evidente è dato dal “folle viaggio” di Ulisse alla montagna del Purgatorio e all’Eden, collocati agli antipodi di Gerusalemme. Le rappresentazioni dell’Eden si manterranno nella cartografia europea fino alla fine del XV secolo
Alle 21.00 inizierà la serata osservativa “Il cielo dall’Acquario al Pesce Australe”. La serata è dedicata alla conoscenza del cielo della fine estate attraverso l’osservazione delle principali costellazioni visibili, alla ricerca dell’origine degli antichi miti mesopotamici sul signore delle acque e della Terra, conosciuto dai greci come Oannes, la creatura anfibia, che aveva donato agli uomini la conoscenza. Osservando la costellazione di Andromeda, “la principessa incatenata” della mitografia classica, è possibile penetrare nello spazio profondo, fino a vedere una tenue nube la cui luce proviene da oltre due milioni di anni luce di distanza, la Galassia di Andromeda.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare il museo:
Segreteria museo: 3355827864
Email: museo.roccadicave@uniroma3.it – info.hipparcos@gmail.com
Web: http://host.uniroma3.it/musei/arditodesio/museo
Pagina Facebook: https://www.facebook.com/geomuseordc/
Schedula per Ore
Il cielo dall’Acquario al Pesce Australe
- 15:30
- Escursione alla barriera corallina fossile di Rocca di Cave
- In un percorso di circa 1 km, lungo la via Genazzano, si trovano numerosi affioramenti fossiliferi che risalgono al periodo Cretacico (circa 90 milioni di anni fa). Si tratta di resti di molluschi, spugne, coralli, appartenenti a specie in gran parte estinte alla fine del Mesozoico (65 milioni di anni fa). Una guida esperta, con l'aiuto di disegni e schemi, consente ai visitatori il riconoscimento dei fossili e dell'antico ambiente marino, insieme all’osservazione delle forme carsiche del territorio.
- 17:30
- Spettacolo al Planetario
- al Planetario si svolgerà lo spettacolo dedicato alle Costellazioni e pianeti del giorno. Seguirà l’approfondimento dal titolo “Le conoscenze geografiche del Trecento e la mappa del mondo nella Divina Commedia: Il viaggio di Ulisse oltre le Colonne d’Ercole, tra Geografia reale e Geografia sacra”. Lo spettacolo, della durata di 1h, sarà dedicato alla geografia dantesca.
- 21:00
- Serata osservativa “Il cielo dall’Acquario al Pesce Australe”
- La serata è dedicata alla conoscenza del cielo della fine estate attraverso l’osservazione delle principali costellazioni visibili, alla ricerca dell’origine degli antichi miti mesopotamici sul signore delle acque e della Terra, conosciuto dai greci come Oannes, la creatura anfibia, che aveva donato agli uomini la conoscenza. Osservando la costellazione di Andromeda, “la principessa incatenata” della mitografia classica, è possibile penetrare nello spazio profondo, fino a vedere una tenue nube la cui luce proviene da oltre due milioni di anni luce di distanza, la Galassia di Andromeda.
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