I personaggi dei musei del MuseumGrandTour
Joseph Anton Koch

Un artista austriaco che si innamorò perdutamente di un borgo.

          L’artista austriaco, Joseph Anton Koch (1768-1839) originario di Obergiblen in Tirolo, si trasferì a Roma nel 1795, e occupò molto del suo soggiorno italiano presso il borgo di Olevano Romano, dove conobbe la futura sposa, Cassandra Rinaldi. Olevano Romano ebbe per Koch un ruolo centrale, tanto nella sfera privata quanto in quella artistica, fornendogli le ispirazioni e gli spunti che lo innalzeranno a figura di primo piano nella grande stagione del paesaggismo europeo dei secoli XVIII e XIX.

     Presso il Museo Civivo D’Arte di Olevano Romano è stata allestita nel luglio del 2018 una mostra in occasione del 250mo anniversario della nascita del pittore austriaco. Il catalogo della mostra a cura di Pier Andrea de Rosa è pubblicato dall’editore Artemide, nella collana Arte e cataloghi.

      Un brano tratto dal Catalogo della mostra:

“Immediata e spontanea l’empatia di Koch con l’arroccato borgo degli Equi dove egli innalza la natura del luogo a categoria sacrale ed eroica che non è quella di Hackert, prodotto dell’illuminismo pittorico, né quella di Turner troppo anticipatrice per i tempi. Con Olevano e la sua gente si avvera l’epifania dell’arte di Koch favorita dalla sintonia con le comuni origini, la sposa olevanese, l’indole morale: una pastorale olevanese a prezioso suggello di un’arte, a suo modo, unica ed originale. Ad Olevano Koch rinnova l’incontro con la natura che aveva segnato i primordi della sua esistenza ma qui muta il contesto naturale, qui il dialogo si compie e si fa più serrato fino a proporsi quale dimora privilegiata dei propri miti, dei propri sogni. Ad Olevano, rustico autentico luogo dell’anima, Joseph Anton Koch darà l’avvio ad una piccola repubblica dell’arte dove tuttora, in virtù delle iniziative di un nucleo di cittadini illuminati che si riconoscono nel segno dell’AMO, aleggia lo spirito e il messaggio che hanno motivato nei secoli la presenza costante e numerosa di artisti, tedeschi in prima linea”.

     Per approfondire la conoscenza sull’importanza di Olevano Romano nella pittura europea di paesaggio del Lazio è possibile sfogliare il volume n. 5 della collana i Taccuini del Museumgrandtour, interamente dedicato a questo tema. Sfoglia il taccuino